Agostino Spinola (cardinale)
![Niente fonti!](http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/6/64/Question_book-4.svg/45px-Question_book-4.svg.png)
Agostino Spinola cardinale di Santa Romana Chiesa | |
---|---|
![]() | |
![]() | |
Incarichi ricoperti |
|
Nato | 1482 a Savona |
Nominato vescovo | 19 dicembre 1509 da papa Giulio II |
Creato cardinale | 3 maggio 1527 da papa Clemente VII |
Deceduto | 18 ottobre 1537 a Roma |
Manuale |
Agostino Spinola (Savona, 1482 – Roma, 18 ottobre 1537) è stato un cardinale e vescovo cattolico italiano appartenente alla famiglia Spinola, pronipote di Papa Sisto IV e cugino di Papa Giulio II. Fu camarlengo dei papi Clemente VII e Paolo III, segretario di papa Giulio II, vescovo di Perugia, amministratore apostolico di Savona e Alatri, abate dell'abbazia di San Quintino, ecc.
Origine
Nacque a Savona (prima dalla data che in genere venne collocata)[1] da Giovanni fu Niccolò Spinola, poi castellano di Todi, e Petruccia fu Paolo Riario, sorella di Pietro e Girolamo Riario (marito di Caterina Sforza)[2], nipoti di papa Sisto IV. Il padre apparteneva a un ramo degli Spinola stabilito a Savona nel XIV secolo[1]. Il fratello Francesco Spinola, proprietario del Palazzo della Rovere a Savona, sposò Benedetta del Carretto, sorella di Marcantonio Doria del Carretto, 2º principe di Melfi.[3] Era anche fratello di Carlo Spinola, che gli succede nel vescovado di Perugia e fratellastro di Maria de' Zoagli, moglie di Ramberto III Malatesta.
Più famose furono i legami tra la consorteria della Rovere a traverso la nonna Bianca della Rovere, sorella di Sixto IV, in particolare con i cardinali Giuliano della Rovere (Papa Giulio II), Tommaso Riario, Raffaele Riario Sansoni e Leonardo Grosso della Rovere, con i quali è ritratto da Raffaello Sanzio nella Messa di Bolsena dietro Giulio II,[4] e anche con il arcivescovo d'Avignone Orlando della Rovere-del Carreto, tutti importanti promotori del Rinascimento italiano.
Carriera
Come esponente dell'aristocrazia mercantile ligure, riceve un'importante formazione finanziaria e commerciale che gli permise di entrare al servizio del cugino Raffaele Riario Sansoni, all'epoca vescovo di Cuenca in Spagna, il quale, rimasto a Savona, nel 1501 invia a Agostino a Spagna con carica di canonico, vicario generale e provvisore della diocesi di Cuenca .[1]
All'ascensione del cugino Giuliano della Rovere come papa Giulio II nel 1503 è nominato protonotario apostolico, e nel 1505 segretario apostolico del papa, anche se rimase in Spagna fino al 1510, quando ricevette la nomina di vescovo di Perugia (il 19 dicembre 1509).
Alla morte di Giulio II e l'ascensione del cardinale Giovanni de' Medici come Leone X, divenne così suo stretto collaboratore. Partecipò ad alcune sessioni del Concilio Lateranense V (1512-1517) e accompagnò papa Leone X nel suo viaggio verso Bologna per concludere le trattative con il re Francesco I de Francia dopo la battaglia di Marignano.
Arrestato il cardinale Raffaele Riario Sansoni per la morte di Leone X, intervenne in suo favore e ottenne sua liberazione dopo il pagamento di 50 mile ducati.
Nel 1518, ottone da papa Adriano VI la nomina di abate commendatario di San Pastore di Contigliano (che mantenne fino alla morte) e anche le rendite sui vescovati di Cuenca e di León in Spagna.
Fu creato cardinale presbitero nel concistoro del 3 maggio 1527 col titolo di San Ciriaco alle Terme Diocleziane (poi cambiato con il titolo di Sant'Apollinare nel 1534). Fu camerlengo di Santa Romana Chiesa dal 1528 alla sua morte. Nel 1529 rinunciò alla sede vescovile di Perugia in favore del fratello Carlo Spinola.[5]
Dal 1º gennaio 1532 all'8 gennaio 1533 fu camerlengo del Sacro Collegio.
Morte e mausoleo
Morì a Roma, la salma fu trasferita a Savona e tumulata nel sepolcro degli Spinola nel convento di San Domenico il Vecchio al Priamar, demolito per i genovesi nel 1544. Il bassorilievo marmoreo della tomba si trova ora nel Palazzo del Carretto-Pavese-Pozzobonelli.[6]
Galleria d'immagini
- Ritratto del cardinale Agostino Spinola (anonimo)
-
- Ritratti dei cardinali Agostino Spinola, Leonardo Grosso della Rovere, Raffaele Riario e Tommaso Riario dietro papa Giulio II nella Messa di Bolsena (Raffaelo Sanzio).
- Resti del mausoleo del cardinale Agostino Spinola nell'atrio del Palazzo del Carretto-Pavese-Pozzobonelli a Savona
Successione apostolica
La successione apostolica è:
- Cardinale Giacomo Simonetta (1529)
- Vescovo Paolo Capizucchi (1535)
- Vescovo Baldo Farrattini (1537)
Note
- ^ a b c Musso, Ricardo. "Agostino Spinola". Dizionario Biografico degli Italiani. TRECCANI., su treccani.it.
- ^ Bruno, Federico. "La ricostituzione del LIBRO D’ORO del Comune di Savona". Parte III. Atti della Società Savonese di Storia Patria. Vol. IV. Savona. 1921. Pg. 50 (PDF), su storiapatriasavona.it.
- ^ Francesco Spinola – Spinola, su spinola.it. URL consultato il 31 ottobre 2023.
- ^ Messa di Bolsena, su m.museivaticani.va. URL consultato il 31 ottobre 2023.
- ^ Cardinale Agostino Spinola – Spinola, su spinola.it. URL consultato il 31 ottobre 2023.
- ^ Monumento funebre del Cardinale Agostino Spinola – Spinola, su spinola.it. URL consultato il 31 ottobre 2023.
Voci correlate
- Spinola
- Raffaelle Riario
- Pietro Riario
- Leonardo Grosso della Rovere
- Orlando della Rovere-del Carretto
- Giulio II
- Sisto IV
Altri progetti
Altri progetti
- Wikimedia Commons
Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Agostino Spinola
Collegamenti esterni
- Riccardo Musso, SPINOLA, Agostino, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 93, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2018.
- (EN) David M. Cheney, Agostino Spinola, in Catholic Hierarchy.
- (EN) Salvador Miranda, SPINOLA, Agostino, su fiu.edu – The Cardinals of the Holy Roman Church, Florida International University.
Predecessore | Vescovo di Perugia | Successore | ![]() |
---|---|---|---|
Matteo Baldeschi | 19 dicembre 1509 - 15 febbraio 1529 | Carlo Spinola |
Predecessore | Cardinale presbitero di San Ciriaco alle Terme Diocleziane | Successore | ![]() |
---|---|---|---|
Scaramuccia Trivulzio | 3 agosto 1527 - 5 settembre 1534 | Francesco Corner |
Predecessore | Camerlengo di Santa Romana Chiesa | Successore | ![]() |
---|---|---|---|
Francesco Armellini Pantalassi de' Medici | 8 giugno 1528 - 18 ottobre 1537 | Guido Ascanio Sforza di Santa Fiora |
Predecessore | Amministratore apostolico di Savona | Successore |
---|---|---|
Tommaso Riario (vescovo) | 17 luglio 1528 - 18 ottobre 1537 | Giacomo Fieschi (vescovo) |
Predecessore | Camerlengo del Collegio Cardinalizio | Successore | ![]() |
---|---|---|---|
Benedetto Accolti il Giovane | 1º gennaio 1532 - 8 gennaio 1533 | Gianvincenzo Carafa |
Predecessore | Cardinale presbitero di Sant'Apollinare alle Terme Neroniane-Alessandrine | Successore | ![]() |
---|---|---|---|
Antonio Sanseverino, O.S.Io.Hieros. | 5 settembre 1534 - 18 ottobre 1537 | Giacomo Simonetta |
Predecessore | Amministratore apostolico di Alatri | Successore | ![]() |
---|---|---|---|
Filippo Lodovico Ercolani (vescovo) | 10 maggio 1535 - 18 ottobre 1537 | Bernardino Visconti (vescovo) |
Controllo di autorità | VIAF (EN) 7005159478195927990005 · BAV 495/361024 |
---|
![](http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/6/67/Crystal_Clear_app_Login_Manager.svg/25px-Crystal_Clear_app_Login_Manager.svg.png)
![](http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/4/4e/Emblem_of_the_Holy_See_usual.svg/18px-Emblem_of_the_Holy_See_usual.svg.png)