Bonita Granville

Bonita Granville

Bonita Granville (Chicago, 2 febbraio 1923 – Santa Monica, 11 ottobre 1988) è stata un'attrice statunitense.

Nel 1937 ottenne una candidatura all'Oscar alla miglior attrice non protagonista per il film La calunnia (1936) di William Wyler.

Biografia

Nata a Chicago da una coppia di attori teatrali, Bonita Granville fece il suo debutto cinematografico all'età di nove anni nel western Westward Passage (1932) e nei due anni successivi apparve in una serie di ruoli non accreditati in film come Piccole donne (1933) di George Cukor e Cavalcata (1933) di Frank Lloyd.

Nel 1936 recitò nel dramma La calunnia (1936) di William Wyler, tratto dall'opera teatrale The Children's Hour di Lillian Hellman. Nel ruolo di Mary, la perfida bambina che sconvolge l'esistenza delle sue due insegnanti (Merle Oberon e Miriam Hopkins) con calunniose bugie sulla loro vita privata, la Granville ottenne una candidatura all'Oscar alla miglior attrice non protagonista.

Dopo una serie di ruoli in drammi come L'aratro e le stelle (1936) di John Ford e commedie quali Dolce inganno (1937) di George Stevens, la Granville ottenne il ruolo della brillante detective dilettante Nancy Drew, protagonista di una serie di romanzi gialli per ragazzi, nel film Nancy Drew -- Detective (1938) di William Clemens. Il successo consentì all'attrice di riprendere il personaggio in altri tre film, Nancy Drew... Reporter (1939), Nancy Drew... Trouble Shooter (1939) e Nancy Drew and the Hidden Staircase (1939).

Nella prima metà degli anni quaranta, la Granville continuò ad apparire in ruoli di supporto in film quali Bufera mortale (1940) di Frank Borzage, nel melodramma Perdutamente tua (1942), accanto a Bette Davis, e nel noir La chiave di vetro (1942), a fianco di Alan Ladd e Veronica Lake. Tra le sue migliori interpretazioni di questo periodo è da ricordare quella di Anna Muller nel film Hitler's Children (1943), pellicola dai forti toni antinazisti.

Nel 1947 sposò il produttore Jack Wrather e diradò le sue apparizioni cinematografiche per dedicarsi alla produzione di programmi e serial televisivi. Con il marito formò la Wrather Corporation, che ebbe tra i suoi maggiori successi la serie per ragazzi Lassie. In alcuni episodi la Granville prestò la propria voce come narratrice non accreditata.

Vita privata

Dal matrimonio con Jack Wrather, la Granville ebbe due figli, Linda e Christopher. Wrather morì nel 1984, mentre l'attrice lo seguì quattro anni più tardi, l'11 ottobre 1988, all'età di 65 anni, per un cancro ai polmoni. È sepolta al Holy Cross Cemetery di Culver City.

Filmografia

Cinema

Televisione

  • Armstrong Circle Theatre – serie TV, 1 episodio (1951)
  • The Bigelow Theatre – serie TV, 1 episodio (1951)
  • Somerset Maugham TV Theatre – serie TV, 1 episodio (1951)
  • Gruen Guild Playhouse – serie TV, 2 episodi (1951)
  • Chevron Theatre – serie TV, 2 episodi (1952)
  • Campbell Playhouse – serie TV, 1 episodio (1952)
  • The Schaefer Century Theatre – serie TV, 2 episodi (1952)
  • The Unexpected – serie TV, 1 episodio (1952)
  • Broadway Television Theatre – serie TV, 1 episodio (1953)
  • The Ford Television Theatre – serie TV, 1 episodio (1953)
  • The Pepsi-Cola Playhouse – serie TV, 1 episodio (1954)
  • Crown Theatre with Gloria Swanson – serie TV, 1 episodio (1955)
  • The Eddie Cantor Comedy Theater – serie TV, episodio 1x06 (1955)
  • Schlitz Playhouse of Stars – serie TV, 1 episodio (1955)
  • Climax! – serie TV, 2 episodi (1955-1956)
  • Matinee Theatre – serie TV, 1 episodio (1956)
  • Ethel Barrymore Theater – serie TV, 1 episodio (1956)
  • Scienza e fantasia (Science Fiction Theatre) – serie TV, episodio 2x35 (1957)
  • Lux Video Theatre – serie TV, 3 episodi (1951-1957)
  • The United States Steel Hour – serie TV, 1 episodio (1957)
  • Studio One – serie TV, 1 episodio (1958)
  • Target – serie TV, episodio 1x05 (1958)
  • Playhouse 90 – serie TV, 1 episodio (1959)
  • The Best of the Post – serie TV, episodio 1x19 (1961)
  • The Fisher Family – serie TV, 1 episodio (1961)
  • Lassie – serie TV, 12 episodi (1960-1972)

Riconoscimenti

Doppiatrici italiane

Note

  1. ^ Stella in cielo su ciakhollywood.com
  2. ^ Il giardino di Allah su ciakhollywood.com
  3. ^ Dati del visto censura d'epoca del film su italiataglia.it

Bibliografia

  • (EN) David Dye, Child and Youth Actors: Filmography of Their Entire Careers, 1914-1985. Jefferson, NC: McFarland & Co., 1988, p. 88-90.

Voci correlate

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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