Calano

Jacques-Antoine Beaufort, La morte di Calano, 1779, Museo del Prado

Calano (398 a.C. – 323 a.C.) è stato un filosofo, predicatore e mistico indiano vissuto nell'odierna India nel IV secolo a.C.. Era un antico gimnosofista indiano[1], saggio e filosofo di Taxila[2] che accompagnò Alessandro Magno a Perside durante la sua campagna in India e successivamente si autoimmolò, dopo essersi ammalato, entrando lui stesso vivo in una pira funeraria, davanti ad Alessandro e al suo esercito. Diodoro Siculo lo chiamò Caranus (greco antico: Κάρανος).[3]

Secondo le fonti greche, non sussultò mentre il suo corpo bruciava. Salutò alcuni dei soldati greci che erano suoi studenti, ma non Alessandro. Comunicò ad Alessandro che lo avrebbe incontrato a Babilonia e curiosamente Alessandro morì esattamente un anno dopo a Babilonia. Fu da Calano che Alessandro venne a conoscenza di Dandamis, il capo del loro gruppo, che Alessandro in seguito andò a incontrare nella foresta.

Note

  1. ^ Calano, in Treccani.it – Enciclopedie on line, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
  2. ^ http://jocbs.org/index.php/jocbs/article/view/111/128
  3. ^ https://www.perseus.tufts.edu/hopper/text?doc=urn:cts:greekLit:tlg0060.tlg001.perseus-grc3:17.107

Altri progetti

Altri progetti

  • Wikimedia Commons
  • Collabora a Wikimedia Commons Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Calano

Collegamenti esterni

Controllo di autoritàVIAF (EN) 56012026 · ISNI (EN) 0000 0000 3622 6686 · Europeana agent/base/146567 · LCCN (EN) n2004143491
  Portale Biografie
  Portale Filosofia