Circondario di Trieste
Circondario di Trieste ex circondario | |
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Localizzazione | |
Stato | Italia |
Provincia | Trieste |
Amministrazione | |
Capoluogo | Trieste |
Data di istituzione | 1923 |
Data di soppressione | 1927 |
Territorio | |
Coordinate del capoluogo | 45°38′10″N 13°48′15″E45°38′10″N, 13°48′15″E (Circondario di Trieste) |
Abitanti | |
Altre informazioni | |
Fuso orario | UTC+1 |
Cartografia | |
Trieste | |
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Il circondario di Trieste era uno dei circondari in cui era suddivisa la provincia di Trieste.
Storia
Il circondario venne istituito nel 1923 in seguito alla riorganizzazione amministrativa dei territori annessi al Regno d'Italia dopo la prima guerra mondiale; si estendeva sul territorio degli ex distretti giudiziari di Trieste, Sesana e Monfalcone, più i comuni di Malchina, Slivia, San Pelagio, Aurisina, Grado e la frazione di Isola Morosini, già parte del distretto giudiziario di Comeno[1].
Il circondario di Trieste venne soppresso nel 1927 come tutti i circondari italiani[2].
Geografia antropica
Suddivisioni amministrative
All'atto dell'istituzione, il circondario era diviso in 3 mandamenti, a loro volta suddivisi in 31 comuni:
- mandamento di Trieste
- Trieste; Muggia; San Dorligo della Valle (Dolina)
- mandamento di Sesana
- Alber di Sesana; Capriva nel Carso; Corgnale; Duttogliano; Nacla San Maurizio; Poverio; Roditti; Rupin Grande (Repen); San Giacomo in Colle (Stijak); Scoppo; Sesana; Sgonico; Storie; Tomadio
- mandamento di Monfalcone
- Aurisina (Nabresina); Doberdò del Lago; Duino; Fogliano di Monfalcone; Grado; Malchina; Monfalcone; Ronchi di Monfalcone; San Canzian d'Isonzo; San Pelagio; San Pier d'Isonzo; Slivia; Staranzano; Turriaco
Note
- ^ Regio Decreto 18 gennaio 1923, n. 53, art. 2
- ^ Regio Decreto 2 gennaio 1927, n. 1, art. 3
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