SEHR & RS[1] Stiftung Eisenbahnbrücke Hemishofen[2] Comune di Singen[3]
Precedenti gestori
SNB (1875-1880) NOB (1880-1901) FFS (1902-2004)
Lunghezza
13,29 km
Scartamento
1 435 mm
Ferrovie
Modifica dati su Wikidata ·Manuale
La ferrovia Etzwilen-Singen è una linea ferroviaria turistica a scartamento normale tra Svizzera e Germania.
Indice
1Storia
2Caratteristiche
2.1Percorso
3Note
4Bibliografia
5Voci correlate
6Altri progetti
7Collegamenti esterni
Storia
Il 5 aprile 1875 si costituì la Schweizerische Nationalbahn (SNB), nata dalla fusione di due società preesistenti, la "Winterthur-Singen-Kreuzlingen" e la "Winterthur-Zofingen" con il fine di creare una linea tra l'est e l'ovest della Svizzera in concorrenza con le ferrovie già esistenti[4], in particolare la Schweizerische Nordostbahn (NOB). La neonata società aprì il 17 luglio 1875 la tratta orientale del suo progetto, tra Costanza, Kreuzlingen ed Etzwilen, con le diramazioni Winterthur-Etzwilen ed Etzwilen-Singen. In preda a difficoltà finanziarie a causa dell'errata pianificazione dei tracciati e delle manovre di disturbo dei concorrenti, la SNB entrò in liquidazione nel 1878[5]; le sue linee vennero rilevate dalla NOB il 1º ottobre 1880[6].
Con il cambio d'orario del giugno 1969 il traffico passeggeri sulla linea venne soppresso (inizialmente per un periodo di prova di due anni; la soppressione divenne definitiva con il cambio d'orario del 3 giugno 1973[8]) e sostituito con un'autolinea Stein am Rhein-Ramsen-Singen[9]. Rimase attivo il traffico merci (per il quale la Hupac costruì nel 1985 un terminal per autostrade viaggianti a Rielasingen[10]), che venne però soppresso il 2 giugno 1996 nella tratta transfrontaliera, venendo deviato da Singen verso Sciaffusa a causa dell'assenza dell'elettrificazione (la linea era l'ultima delle FFS a non esserlo), di problemi di stabilità del ponte sul Reno di Hemishofen e dell'eccessivo costo (1,5 milioni di franchi) per il risanamento di alcuni passaggi a livello[11][12].
Nel 2003 il Consiglio federale decise la soppressione ufficiale della tratta, su cui era rimasto uno sporadico traffico merci[13]; nel 2007 la tratta Etzwilen-Ramsen (con l'eccezione del ponte sul Reno) venne ceduta dalle FFS alla fondazione Stiftung Museumsbahn Stein am Rhein – Etzwilen – Hemishofen – Ramsen & Rielasingen – Singen (SEHR & RS) per rimetterla in servizio come ferrovia museo[14][15] e per la circolazione di draisine a pedali[16]. Il ponte sul Reno di Hemishofen è di proprietà della fondazione Stiftung Eisenbahnbrücke Hemishofen[15].
Nel 2011 riaprì la tratta Ramsen-Rielasingen[10], mentre la tratta terminale Rielasingen-Singen, divenuta nel frattempo di proprietà del comune di Singen, venne riattivata il 16 agosto 2020[17] dopo la posa nel 2019 di un tratto di binario che era stato smantellato[15].
Caratteristiche
La linea, a scartamento normale, è lunga 13,29 km e non è elettrificata; la pendenza massima è del 13 per mille, il raggio di curva minimo di 260 metri. È interamente a binario unico[18].
^ Hans-Peter Bärtschi, Ferrovia nazionale svizzera, in Dizionario storico della Svizzera, 30 novembre 2011. URL consultato il 27 ottobre 2021.
^Weissenbach, op. cit., p. 52
^ Hans-Peter Bärtschi, Ferrovia del Nord-Est, in Dizionario storico della Svizzera, 30 novembre 2011. URL consultato il 26 ottobre 2021.
^(DE) Letzter Was bringt der Fahrplan 1973-1975?, in Neue Zürcher Nachrichten, Zurigo, 10 gennaio 1973, p. 9. URL consultato il 21 luglio 2022.
^(FR) Le mois ferroviaire, in Bulletin du personnel des CFF, Berna, Ferrovie Federali Svizzere, aprile 1969, p. 14. URL consultato il 20 luglio 2022.
^ab(DE) Museumbahn, su rielasingen-worblingen.de. URL consultato il 20 luglio 2022.
^(DE) Etzwilen – Ramsen (Grenze) – Singen (D), su eingestellte-bahnen.ch. URL consultato il 20 luglio 2022.
^(DE) Letzter SBB-Zug auf deutscher Teilstrecke, in Thuner Tagblatt, Thun, 1º giugno 1996, p. 3. URL consultato il 21 luglio 2022.
^(FR) Fermeture officielle des tronçons ferroviaires Etzwilen – Ramsen et Büren a.A. – Soleure, su admin.ch. URL consultato il 1º luglio 2022.
^Ferrovia storica riceve la concessione per l'infrastruttura della tratta inattiva Etzwilen – Ramsen, su admin.ch. URL consultato il 1º luglio 2022.
^abc(DE) Trägerschaft, su etzwilen-singen.ch. URL consultato il 7 luglio 2022.
^(DE) Schienenvelo, su etzwilen-singen.ch. URL consultato il 20 luglio 2022.
^(DE) Andreas Taverner, Zeitgeschichte auf neuen Schienen: Die Museumsbahn verkehrt wieder zwischen Etzwilen und Singen, in St. Galler Tagblatt, San Gallo, 17 agosto 2020. URL consultato il 1º luglio 2022.
^abLeistungskatalog ab 1. Mai 2021 (PDF), su etzwilen-singen.ch. URL consultato il 1º luglio 2022.
^Streckenplan, su etzwilen-singen.ch. URL consultato il 20 luglio 2022.
^(DE) Ingeborg Meier, Das Randenbähnle war 53 Jahre lang in Betrieb: Das Wirtschaftswunder war sein Ende, in Südkurier, Costanza, 29 novembre 2021. URL consultato il 20 luglio 2022.
^L’Inventario della protezione beni culturali con oggetti d’importanza nazionale e regionale, su babs.admin.ch. URL consultato il 20 luglio 2022.
Bibliografia
(DE) Placid Weissenbach, Das Eisenbahnwesen der Schweiz. Erste teil: Die Geschichte des Eisenbahnwesens, Zurigo, Orell Füssli, 1913.