Ferrovia di Tomar

Ferrovia di Tomar
Nome originaleRamal de Tomar
Caminho de Ferro de Lamarosa a Tomar
Stati attraversatiBandiera del Portogallo Portogallo
Attivazione1928
GestoreComboios de Portugal
Precedenti gestoriCompanhia dos Caminhos de Ferro Portugueses
Lunghezza14,8 km
Scartamentoiberico 1668 mm
Elettrificazione25 kV monofase, 50 Hz
Ferrovie
Modifica dati su Wikidata · Manuale

La ferrovia di Tomar, in origine denominata Caminho de Ferro de Lamarosa a Tomar, è una linea ferroviaria portoghese che collega la stazione di Lamarosa, sulla ferrovia del Nord, a quella di Tomar. La linea è a binario unico, a scartamento iberico (1668 mm) ed elettrificata a 25 kV monofase a 50 Hz; è lunga 14,8 km[1]. Fu inaugurata il 24 settembre 1928[2].

Collaudo del ponte sul Bezelga nel 1928
Stazione di Tomar nel 2008

Storia

Prodromi

Sin dal 1887 vi fu la richiesta di collegare Tomar a Paialvo, sulla ferrovia del Nord per mezzo di una tranvia a cavalli[3].

Nel 1913 la municipalità di Tomar deliberò sul collegamento[2] e ottenne, con la legge n. 76, del 18 luglio 1913, l'autorizzazione a costruire, senza finanziamento dello Stato, una ferrovia a scartamento iberico[4]. Rivelatasi la costruzione difficoltosa per le casse municipali[2] vennero chieste proroghe ai termini di consegna e si studiò un nuovo punto di connessione alla linea del Nord nella stazione di Lamarosa[2].

Costruzione

Il 3 settembre 1921 con legge n. 1658 la municipalità di Tomar fu autorizzata a contrarre un prestito con la Caixa Geral de Depósitos mentre i lavori e la gestione vennero affidati alla Companhia dos Caminhos de Ferro Portugueses[5]; il contratto venne siglato il 19 agosto 1925[2].

Il 1º dicembre del 1926 fu approvato il progetto di ampliamento della stazione di Lamarosa[6]. Un mese dopo tali opere erano quasi pronte[7].

Nell'estate del 1926 i lavori erano abbastanza avanzati[8]; occorreva tuttavia un ulteriore finanziamento che la municioalità non poteva reperire; intervenne quindi lo Stato con decreto n. 14865, del 3 gennaio 1928, attingendo al Fundo Especial de Caminhos de Ferro[9].

Inaugurazione

Dopo gli opportuni collaudi[10] il Caminho de Ferro de Lamarosa a Tomar, venne aperto all'esercizio il 24 settembre 1928 e classificato tra la rete dello Stato il 9 aprile 1930[2].

Ammodernamenti

Nel 1961 la Companhia dos Caminhos de Ferro Portugueses affidò al Groupement d'Etude et d'Electrification de Chemins de Fer en Monophase 50Hzl'incarico di progettare l'ammodernamento tecnologico della linea[11]. Nel 1968 il consorzio temporaneo di imprese composto da SOMAFEL, Somapre, A. Borie e A. Dehé venne incaricato dell'esecuzione[12].

Stazioni e fermate
Unknown route-map component "exCONTgq" Unknown route-map component "exSTR+r"
Ferrovia di Lousã → Coimbra-B (dismessa)
Unknown route-map component "exBHF"
Miranda do Corvo
Unknown route-map component "exLSTR" + Unknown route-map component "exSTRl"
Unknown route-map component "exCONTfq"
Ferrovia di Lousã → Serpins (dismessa)
Unknown route-map component "exLSTR"
(progetto abbandonato)
Unknown route-map component "exCONTgq"
Unknown route-map component "exLSTR" + Unknown route-map component "exSTR+r"
Ferrovia Tomar-Nazaré (prog. abb.)
Unknown route-map component "exSTR" + Head station
14,8 Tomar
Stop on track
11,2 Carvalhos de Figueiredo
Station on track
9,1 Santa Cita
Small bridge over water
Ponte sul torrente Bezelga
Stop on track
5,7 Curvaceiras
Stop on track
2,4 Carrascal - Delongo
Unknown route-map component "SPLa"
2,2
Unknown route-map component "vSTR-DST"
ferrovia Lamarosa - Cimpor
Unknown route-map component "SPLe"
2,0
Stop on track
1,3 Soudos - Vila Nova
Unknown route-map component "CONTgq" Unknown route-map component "vSTR+r-SHI1+r"
Ferrovia del Nord Porto Campanhã
Unknown route-map component "BHFSPLe"
0,0 Lamarosa
Unknown route-map component "CONTgq" One way rightward
Ferrovia del Nord Santa Apolónia

Note

  1. ^ Directório da Rede 2012, Rede Ferroviária Nacional, 6 gennaio 2011, p. 70.
  2. ^ a b c d e f Carlos Manitto Torres, A evolução das linhas portuguesas e o seu significado ferroviário, in Gazeta dos Caminhos de Ferro, vol. 70, n. 1684, Lisbona, 16 febbraio 1958, pp. 94, 95.
  3. ^ Payalvo a Thomar, in Gazeta dos Caminhos de Ferro, vol. 15, n. 354, Lisbona, 16 settembre 1902, pp. 274, 275.
  4. ^ Portogallo. Ministério do Fomento - Secretaria Geral, Legge n. 76, in Paços do Governo da República, 18 luglio 1913.
  5. ^ Portogallo. Ministério do Comércio e Comunicações - Secretaria Geral do Ministério e dos Serviços de Obras Públicas - Repartição Central, Legge n. 1658, in Paços do Governo da República, 3 settembre 1921.
  6. ^ Linhas Portuguesas (PDF), in Gazeta dos Caminhos de Ferro, vol. 39, n. 935, Lisbona, 1º dicembre 1926, p. 356. URL consultato il 7 marzo 2017.
  7. ^ J. Fernando de Sousa, O Ano que Findou (PDF), in Gazeta dos Caminhos de Ferro, vol. 40, n. 937, 1º gennaio 1927, pp. 1, 3. URL consultato il 7 marzo 2017.
  8. ^ Linhas Portuguesas, in Gazeta dos Caminhos de Ferro, vol. 39, n. 925, 1º luglio 1926, p. 208.
  9. ^ Portogallo. Ministério do Comércio e Comunicações - Direcção Geral de Caminhos de Ferro - Divisão Central e de Estudos, Decreto n. 14865, in Paços do Governo da República, 3 gennaio 1928.
  10. ^ Os Caminhos de Ferro Portugueses 1856-2006, p. 77
  11. ^ Jornal do Mês, in Gazeta dos Caminhos de Ferro, vol. 81, n. 1931, 16 novembre 1968, p. 145.
  12. ^ Vão melhorar os serviços da C. P. (PDF), in Gazeta dos Caminhos de Ferro, vol. 81, n. 1928, 16 agosto 1968, p. 96. URL consultato il 7 marzo 2017.

Bibliografia

  • Francisco Reis; Rosa Gomes; Gilberto Gomes et al, Os Caminhos de Ferro Portugueses 1856-2006, Lisbona, CP-Comboios de Portugal e Público-Comunicação Social S. A., 2006, p. 238, ISBN 989-619-078-X.

Altri progetti

Altri progetti

  • Wikimedia Commons
  • Collabora a Wikimedia Commons Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Ferrovia di Tomar
  Portale Portogallo
  Portale Trasporti