Figli della rivoluzione

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Figli della rivoluzione
Titolo originaleChildren of the Revolution
Paese di produzioneAustralia
Anno1996
Durata101 min e 102 min
Generecommedia
RegiaPeter Duncan
SoggettoPeter Duncan
SceneggiaturaPeter Duncan
ProduttoreTristam Niall
Casa di produzioneAASL, AFFC
Interpreti e personaggi
  • Judy Davis: Joan
  • Sam Neill: Nine
  • F. Murray Abraham: Stalin
  • Richard Roxburgh: Joe Welch
  • Rachel Griffiths: Anna
  • Geoffrey Rush: Zachary Welch
Doppiatori italiani
  • Barbara Castracane: Joan
  • Fabrizio Pucci: Nine
  • Ennio Coltorti: Stalin
  • Francesco Bulckaen: Joe Welch
  • Sabrina Duranti: Anna
  • Mattia Sbragia: Zachary Welch

Figli della rivoluzione (Children of the Revolution) è un film australiano del 1996 diretto da Peter Duncan.

Trama

Il film racconta, alternando materiale d'archivio con le immagini, anche anticate, del film, la vicenda di Joan, giovane idealista comunista di nazionalità australiana, invitata al Cremlino da Stalin in persona e da cui, dopo una notte burrascosa in cui alla fine l'uomo muore con grande felicità dei delfini Chruščëv e Beria, rimane incinta di un bambino. Tornata in patria, per celare la vera paternità del figlio, decide di sposare il suo amico Welch, da sempre innamorato di lei.

Joan cresce il figlio aiutata da Welch e dall'ambiguo "Nine", un agente dei servizi segreti russi, anche lui innamorato di Joan e che crede di essere il padre di Joe. Il figlio seguirà inizialmente le orme della madre, partecipando sempre a manifestazioni e marce pacifiche, ma alla fine il temperamento forte ereditato dal padre, complici due baffoni, finirà per portare il ragazzo a diventare un trascinatore di folle, con conseguenze drammatiche sulla vita di sua madre.

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