General Custer at the Little Big Horn

General Custer at the Little Big Horn
Titolo originaleGeneral Custer at the Little Big Horn
Paese di produzioneUSA
Anno1926
Durata55 min
Dati tecniciB/N
film muto
Generewestern
RegiaHarry L. Fraser
SoggettoCarrie E. Rawles
SceneggiaturaCarrie E. Rawles
ProduttoreAnthony J. Xydias
Casa di produzioneSunset Productions
FotografiaL. William O'Connell
Interpreti e personaggi
  • Roy Stewart: Lem Hawks
  • John Beck: Generale George Armstrong Custer
  • Helen Lynch: Betty Rossman
  • Norman Lindley: Jack Rossman, suo fratello
  • Arthur Morrison: John Rossman, loro padre
  • Andrée Tourneur: signora Smith
  • Ralph McCullough: tenente Farley
  • Young Eagle: capo Little Bear
  • Edmund Cobb: Capitano Page
  • Dick La Reno: Charles Renton, sovrintendente
  • Bert Lindley: generale Alfred Terry
  • Running Deer: Toro Seduto
  • Felix Whitefeather: Fiele
  • Black Hawk: Cavallo Pazzo
  • Nora Lindley
  • Andre Farneur

General Custer at the Little Big Horn è un film muto del 1926 diretto da Harry L. Fraser e con protagonista Roy Stewart.[1][2] Racconta gli eventi della celebre "Battaglia di Little Bighorn".

Trama

Il sovraintendente di una riserva indiana del Montana è in apprensione perché ha saputo che Fiele, capo Hunkpapa, sta reclutando dei guerrieri per unirsi alla guerra che il Lakota Toro Seduto sta conducendo, in alleanza con lo Cheyenne Cavallo Pazzo. Il generale Custer non può agire, dovendo eventualmente aspettare un ordine, e si limita a inviare il suo collaboratore Lem Hawks, conoscitore degli indiani e persona di loro fiducia, in una missione, a seguito della quale Fiele avrebbe dovuto presentarsi al campo della riserva per parlamentare.

Fiele e Lem si accordano in tal senso, ma il capitano Page, rivale di Lem nell'amore di Betty, la figlia di John Rossman, per guadagnarsi l'ammirazione della ragazza scavalca le prerogative di Lem e si reca da Fiele, sulla cui cattura vivo o morto pendeva una taglia: il condottiero indiano viene trafitto dalla baionetta di un soldato, e reputato morto. Il generale Custer va su tutte le furie per l'azione sconsiderata del capitano Page, e per parte loro i nativi americani si risolvono definitivamente per la guerra. Nello stesso tempo giunge a Custer l'ordine di seguire la pista indiana lungo il fiume Rosebud: una volta giuntivi, il 7º Cavalleria si divide in tre squadroni al comando rispettivamente di Custer e dei generali Reno e Benteen.

Gli uomini di Custer, giunti al torrente Little Bighorn si trovano a mal partito, e nella battaglia che ne segue perdono la vita sia Page che John Rossman, mentre Lam parte alla ricerca di rinforzi. Quando torna sul posto con le truppe del generale Terry è troppo tardi: il campo di battaglia è disseminato di cadaveri dei combattenti statunitensi, fra cui anche Custer.

Stato di preservazione

Una copia del film è conservata nella collezione della Biblioteca del Congresso.[3][4]

Note

  1. ^ General Custer at the Little Big Horn at silentera.com, su silentera.com. URL consultato il 18 settembre 2019 (archiviato dall'url originale il 29 novembre 2018).
  2. ^ The AFI Catalog of Feature Films: General Custer at the Little Big Horn
  3. ^ The Library of Congress American Silent Feature Film Survival Catalog: General Custer at the Little Big Horn
  4. ^ Catalog of Holdings The American Film Institute Collection and The United Artists Collection at The Library of Congress, page 66 c.1978 by The American Film Institute

Voci correlate

Battaglia del Little Bighorn

Collegamenti esterni

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