Gneo Cornelio Scipione Ispallo

Gneo Cornelio Scipione Ispallo
Console della Repubblica romana
Nome originaleGnaeus Cornelius Scipio Hispallus
Morte176 a.C.
Cuma
GensCornelia
Consolato176 a.C.

Gneo Cornelio Scipione Ispallo[1] (latino: Gnaeus Cornelius Scipio Hispallus) (... – Cuma, 176 a.C.) è stato un politico della Repubblica romano.

Biografia

Era figlio di Gneo Cornelio Scipione Calvo e cugino dell'Africano.

Ispallo fu pretore nel 179 a.C. e fu eletto console nel 176 a.C. con Quinto Petilio Spurino. Durante l'anno del suo consolato fu colpito da paralisi e morì a Cuma. Al suo posto subentrò Gaio Valerio Levino, come console suffetto[2].

Note

  1. ^ William Smith, Dictionary of Greek and Roman Biography and Mythology, 2, Boston: Little, Brown and Company, Vol.2 p. 711 n.27 Archiviato il 19 ottobre 2012 in Internet Archive.
  2. ^ Tito Livio, Ab urbe condita libri, XL, 44, XLI, 14-16.

Predecessore Console romano Successore
177 a.C.
Gaio Claudio Pulcro,
Tiberio Sempronio Gracco
176 a.C.
con Quinto Petilio Spurino
175 a.C.
Publio Muzio Scevola,
Marco Emilio Lepido
  Portale Antica Roma
  Portale Biografie