Good Men, Good Women

Good Men, Good Women
Scena tratta dal film
Titolo originale好男好女
Lingua originalelingua min nan, cantonese, cinese, giapponese
Paese di produzioneTaiwan, Giappone
Anno1995
Durata108 min
Rapporto1,78:1
Generedrammatico, sentimentale, storico
RegiaHou Hsiao-hsien
SoggettoChiang Bi-yu
SceneggiaturaChu Tien-wen
Casa di produzione3H Films, Chang Su Productions, Fujian Film Studio
Interpreti e personaggi
  • Annie Yi: Liang Ching / Chiang Bi-yu
  • Giong Lim: Chung Hao-tung
  • Jack Kao: Ah Wel
  • Hsi Hsiang: Ah Hsi
  • Bo-Chow lan: Hsiao Dao-ying
  • Li-Chin lu: Mrs. Hslao
  • Chen-Nan tsai: Ah Nan
  • Vicky Wei: sorella di Liang Ching

Good Men, Good Women (好男好女S, Hǎonán hǎonǚP) è un film del 1995 diretto da Hou Hsiao-Hsien.

È l'ultimo film della trilogia legata a Città dolente (1989) e Il maestro burattinaio (1993). I protagonisti sono Annie Shizuka Inoh, Giong Lim e Jack Kao.

In Italia programmato solo su Fuori orario.

Trama

Taipei: l'attrice Liang Ching, reduce da una relazione col gangster Ah Wei, deve interpretare in un film Chiang Bi-yu: un'eroina che negli anni trenta del Novecento era andata in Cina ad aiutare i rivoluzionari con l'amato Chung Hai-Kung e, tornata a Taiwan, era stata perseguitata dai nazionalisti, fino alla condanna a morte di Chung.

Produzione

Hou (su sceneggiatura di Chu Tien-wen) intreccia passato e presente, finzione e realtà. Girando tutto in piano-sequenza e semplificando ulteriormente il suo stile, si limita a catturare l'imprevedibilità del reale. Il film venne girato a Taiwan e nella provincia cinese del Guangdong. Considerato un film di transizione del regista.[1]

Riconoscimenti

Good Men, Good Women vinse il Golden Horse Award[2] (1995) per la miglior regia e fu presentato al Festival di Cannes di quell'anno.[3]

Note

  1. ^ A. Pastor, B. Lizzio, Conversazione con Hou Hsiao-hsien, in Filmcritica, 1996.
  2. ^ 2016 台北金馬影展 Taipei Golden Horse Film Festival, su goldenhorse.org.tw. URL consultato il 18 maggio 2016.
  3. ^ Festival de Cannes: Good Men, Good Women, su festival-cannes.com. URL consultato il 3 settembre 2009.

Collegamenti esterni