Hans Bethe

Hans Albrecht Bethe
Medaglia del Premio Nobel Premio Nobel per la fisica 1967

Hans Albrecht Bethe (Strasburgo, 2 luglio 1906 – Ithaca, 6 marzo 2005) è stato un fisico e astronomo tedesco naturalizzato statunitense.

Biografia

Figlio unico del fisiologo Albrecht Bethe e di Anna Kuhn, si trasferì negli Stati Uniti nel 1937 e diresse la divisione teorica del progetto Manhattan per la costruzione della bomba atomica a Los Alamos. Nel 1938 individuò un ciclo di reazioni termonucleari all'origine dell'energia del sole e della maggior parte delle stelle (ciclo di Bethe). Precisò, infatti, come si svolge in una stella il processo di trasformazione dell'idrogeno in elio, e individuò il fatto che, nelle stelle di massa maggiore del sole, l'idrogeno viene trasformato in elio con l'aiuto di un altro elemento, il carbonio, che funge da catalizzatore. Questa teoria rese possibile una revisione del diagramma H-R. Fu grazie a questa scoperta che nel 1967 gli fu assegnato il premio Nobel per la fisica.

Durante la seconda guerra mondiale, fu a capo della Divisione Teorica del laboratorio segreto di Los Alamos che sviluppò le prime bombe atomiche. Qui svolse un ruolo chiave nel calcolo della massa critica delle armi e nello sviluppo della teoria alla base del metodo di implosione utilizzato sia nel test Trinity che nell'arma "Fat Man" sganciata su Nagasaki nell'agosto 1945.

Dopo la guerra, Bethe ha svolto un ruolo importante anche nello sviluppo della bomba all'idrogeno, anche se inizialmente aveva aderito al progetto con la speranza di dimostrare che non era possibile realizzarla. In seguito Bethe si impegnò, insieme ad Albert Einstein e al Comitato di emergenza degli scienziati atomici, contro i test nucleari e la corsa agli armamenti nucleari. Contribuì a convincere le amministrazioni Kennedy e Nixon a firmare, rispettivamente, il Trattato per la messa al bando parziale degli esperimenti nucleari del 1963 e il Trattato sui missili anti-balistici (SALT I) del 1972.

La sua ricerca scientifica non si è mai fermata e ha continuato a pubblicare articoli fino ai novant'anni, diventando uno dei pochi scienziati ad aver pubblicato almeno un articolo importante nel suo campo in ogni decennio della sua carriera, che nel caso di Bethe è durata quasi settant'anni. Freeman Dyson, un tempo suo dottorando, lo ha definito il "supremo risolutore di problemi del XX secolo".

Riconoscimenti

Pubblicazioni

Note

  1. ^ (EN) Professor Hans Bethe, The Telegraph dell'8 marzo 2005
  2. ^ (EN) Henry Draper Medal Archiviato il 26 gennaio 2013 in Internet Archive.
  3. ^ (DE) Max-Planck-Medaille Archiviato il 30 luglio 2016 in Internet Archive.
  4. ^ (EN) Hans Albrecht Bethe Archiviato il 1º giugno 2010 in Internet Archive.
  5. ^ (EN) The Enrico Fermi Award, Hans A. Bethe, 1961
  6. ^ (EN) Eddington Medal Winners Archiviato il 24 settembre 2015 in Internet Archive.
  7. ^ (EN) Recipients of the Rumford Prize Archiviato l'8 ottobre 2016 in Internet Archive.
  8. ^ (EN) The President's National Medal of Science: Recipient Details Hans A. Bethe
  9. ^ (DE) Hans Albrecht Bethe
  10. ^ (EN) Vannevar Bush Award Recipients
  11. ^ (EN) Award list
  12. ^ (EN) Scientists See A Chance To Dash Nuclear Weapons
  13. ^ (EN) Oersted Medal
  14. ^ (EN) Bethe, Agnew first recipients of Los Alamos National Laboratory Medal Archiviato il 30 luglio 2013 in Internet Archive.
  15. ^ (EN) The Bruce Medalists Hans Albrecht Bethe
  16. ^ (EN) Hans A. Bethe Prize

Voci correlate

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Collegamenti esterni

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