James Earl Jones

Niente fonti!
Questa voce o sezione sull'argomento attori statunitensi non cita le fonti necessarie o quelle presenti sono insufficienti.
James Earl Jones nel 2006
Statuetta dell'Oscar Oscar onorario 2012

James Earl Jones (Arkabutla, 17 gennaio 1931) è un attore e doppiatore statunitense.

È noto principalmente per aver interpretato Alex Haley in Radici - Le nuove generazioni, seguito di Radici, Thulsa Doom in Conan il barbaro e l'ammiraglio Greer in Caccia a Ottobre Rosso, Giochi di potere e Sotto il segno del pericolo; inoltre, sono particolarmente famose le sue interpretazioni come doppiatore di personaggi celebri, primi fra tutti Dart Fener nella saga di Guerre stellari e Mufasa in Il re leone (nonché nel suo sequel e nel suo remake). Acclamato attore teatrale e apprezzato interprete dell'opera di Shakespeare e di Athol Fugard, Jones ha vinto due Tony Award per le sue interpretazioni a Broadway.

Biografia

James Earl Jones interpreta l'Otello

Figlio dell'attore Robert Earl Jones (1910-2006), che abbandonò la famiglia prima che il figlio nascesse, e di Ruth Connolly (1911-1997), è stato cresciuto dai nonni materni, John Henry Connolly (1883-1956) e Maggie Anderson (1890-1961). Jones possiede, nella sua genealogia, antenati irlandesi, Cherokee e africani. Attorno all'età di cinque anni si è trasferito a Dublin nel Michigan. Inoltre ha sviluppato una forma di balbuzie grave, e per questo si è rifiutato di parlare ad alta voce per otto anni, fino a che non ha cominciato a frequentare la scuola superiore. Ha dichiarato di essere riuscito a superare il problema grazie a un insegnante, Donald Crouch, che scoprì come fosse dotato nello scrivere poesie e lo aiutò ad aprirsi dal suo silenzio.

James Earl Jones nel 2013

Nel 1949, si iscrisse alla facoltà di medicina presso l'Università del Michigan e nel corso dei suoi studi si unì ai corpi d'addestramento per ufficiali riservisti, eccellendo e trovandosi a proprio agio in un ambiente militare. Capì di non voler diventare un medico e lasciò l'università senza conseguire la laurea. Tornò a casa e trovò un lavoro part-time presso il Ramsdell Theatre di Manistee, dove aveva recitato in precedenza.

Nel 1953 divenne sottotenente e frequentò il corso di base per ufficiali di fanteria a Fort Benning. Quindi completò l'addestramento come Ranger (fanteria d'élite). Successivamente il suo battaglione prese parte ad un addestramento in climi rigidi sulle montagne rocciose e divenne tenente. Tuttavia decise di voler tentare di seguire le orme del padre ed abbandonò la carriera militare trasferendosi a New York per studiare all'American Theatre Wing. Tornò inoltre all'Università del Michigan dove conseguì la laurea alla School of Music, Theatre & Dance nel 1955.

Come attore ha raggiunto la notorietà internazionale interpretando il ruolo dello scrittore Alex Haley nella serie televisiva Radici - Le nuove generazioni, seguito di Radici. Ha poi interpretato per il grande schermo il ruolo di Thulsa Doom in Conan il barbaro, il re di Zamunda ne Il principe cerca moglie e Terence Mann ne L'uomo dei sogni. Nel 1997 nel film per la TV La seconda guerra civile americana interpreta Jim Kalla. La sua voce è caratterizzata da un tono basso, profondo e autoritario, per cui è stato scelto per dare la voce a Dart Fener nell'edizione originale della saga di Guerre stellari. Ha doppiato inoltre l'Imperatore della Notte, nel film di animazione I sogni di Pinocchio e Mufasa, nei lungometraggi della serie Il re leone. Inoltre è lui la voce dietro l'annuncio This is CNN.

È stato candidato a 10 Premi Emmy, vincendone 3, a 5 Golden Globe vincendone uno, e a un Premio Oscar come miglior attore protagonista per il film Per salire più in basso e nel 2012 ha ricevuto l'Oscar alla carriera. Nella sua carriera ha interpretato molti ruoli teatrali che gli hanno valso anche 2 vittorie su 4 nomination ai Tony Award, nella categoria riservata al miglior attore protagonista in un'opera teatrale. Nel 2022 il Cort Theatre, un teatro di Broadway, è stato ribattezzato James Earl Jones Theatre in suo onore.[1]

Vita privata

Nel 1968 ha sposato l'attrice e cantante Julienne Marie, da cui ha divorziato nel 1972. Nel 1982 si è risposato con l'attrice Cecilia Hart, deceduta nel 2016, da cui ha avuto un figlio, Flynn.

Filmografia

Cinema

Televisione

Doppiaggio

Teatro

  • Sunrise at Campobello, di Dore Schary, regia di Vincent J. Donehue. Cort Theatre di Broadway (1958)
  • The Cool World, di Warren Miller, regia di Robert Rossen. Eugene O'Neill Theatre di Broadway (1960)
  • I negri, di Jean Genet, regia di Gene Frankel. St. Mark Theatre dell'Off Broadway (1961)
  • Riccardo II, di William Shakespeare, regia di Gladys Vaugham. Turtle Pond dell'Off Broadway (1961)
  • Clandestine on the Morning Line, di Josh Greenfeld, regia di Allen Davis. Actors' Playhouse dell’Off Broadway (1961)
  • The Apple, di Jack Gelber, regia di Judith Malina. Living Theatre dell'Off Broadway (1961)
  • Il mercante di Venezia, di William Shakespeare, regia di Joseph Papp. Public Theater dell'Off Broadway (1962)
  • Infidel Caesar, testo e regia di Gene Wesson. Music Box Theatre di Broadway (1962)
  • P.S. 193 di David Rafiel, regia di Andre Gregory. Writers Stage Theatre dell'Off Broadway (1962)
  • The Love Nest, di Deric Washburn, regia di Michael Kahn. Writers Stage Theatre dell'Off Broadway (1963)
  • Il racconto d'inverno, di William Shakespeare, regia di Gladys Vaughan. Delacorte Theater dell'Off Broadway (1963)
  • Next Time I'll Sing To You, di James Saunders, regia di Peter Goe. Phoenix Theatre dell'Off Broadway (1963)
  • The Blood Knot, di Athol Fugard, regia di john Berry. Cricket Theatre dell'Off Broadway (1964)
  • Otello, di William Shakespeare, regia di Gladys Vaughan. Delacorte Theater e Martinique Theatre dell'Off Broadway (1964)
  • Baal, di Bertolt Brecht, regia di Gladys Vaughan (1965). Martinique Theater dell’Off Broadway (1965)
  • Coriolano, di William Shakespeare, regia di Gladys Vaughan. Delacorte Theater dell'Off Broadway (1965)
  • Troilo e Cressida, di William Shakespeare, regia di Joseph Papp. Delacorte Theater dell'Off Broadway (1965)
  • La morte di Danton, di Georg Büchner, regia di Herbet Blau. Vivian Beaumont Theatre di Broadway (1965)
  • A Hand Is on the Gate, di American Negroes, regia di Roscoe Lee Browne. Longacre Theatre di Broadway (1966)
  • La grande speranza bianca, di Howard Sackler, regia di Edwin Sherin. Arena Stage di Washington (1967), Alvin Theatre di Broadway (1968)
  • Boesman and Lena, di Athol Fugard, regia di John Berry. Circle in the Square Downtown dell'Off Broadway (1970)
  • Les Blancs, di Lorraine Hansberry, regia di John Berry. Longrace Theatre di Broadway (1970)
  • Amleto, di William Shakespeare, regia di Gerald Freedman. Delacorte Theater dell'Off Broaway (1972)
  • Il giardino dei ciliegi, di Anton Čechov, regia di Michael Schultz. Public Theater dell'Off Broadway (1972)
  • Re Lear, di William Shakespeare, regia di Edwin Sherin. Delacorte Theater dell'Off Broadway (1973)
  • Arriva l'uomo del ghiaccio, di Eugene O'Neill, regia di Theodore Mann. Circle in the Square Theatre di Broadway (1973)
  • Uomini e topi, da John Steinbeck, regia di Edwin Sherin. Brooks Atkinson Theatre di Broadway (1974)
  • Paul Robeson, di Phillip Hayes Dean, regia di Lloyd Richards. Lunt-Fontanne Theatre e Booth Theatre di Broadway (1978)
  • A Lesson From Aloes, testo e regia di Athol Fugard. Playhouse Theatre di Broadway (1980)
  • Otello, di William Shakespeare, regia di Peter Coe. Winter Garden Theatre di Broadway (1982)
  • Master Harold... and the boys, testo e regia di Athol Fugard. Lyceum Theatre di Broadway e tour statunitense (1983)
  • Fences, di August Wilson, regia di Llyod Richards. Yale Repertory Theatre di New Haven (1985), 46th Street Theatre di Broadway (1987)
  • On Golden Pond, di Ernest Thompson, regia di Leonard Foglia. Kennedy Center di Washington (2004), Cort Theatre di Broadway (2005)
  • Thurgood, di George Stevens Jr., regia di Leonard Foglia. Westport Country Playhouse di Westport (2006)
  • La gatta sul tetto che scotta, di Tennessee Williams, regia di Debbie Allen. Broadhurst Theatre di Broadway (2008), Novello Theatre di Londra (2009)
  • A spasso con Daisy, di Alfred Uhry, regia di David Esbjornson. John Golden Theatre di Broadway (2010), Wyndham's Theatre di Londra (2011)
  • The Best Man, di Gore Vidal, regia di Michael Wilson. Gerald Schoenfeld Theatre di Broadway (2012)
  • Lettere d'amore, di A.R. Gurney, regia di John Tillinger. Bucks County Playhouse di New Hope (2012)
  • Molto rumore per nulla, di William Shakespeare, regia di Mark Rylance. Old Vic di Londra (2013)
  • You Can't Take It With You, di Moss Hart e George S. Kaufman, regia di Scott Ellis. Longacre Theatre di Broadway (2014)
  • Gin Game, di D.L. Coburn, regia di Leonard Foglia. John Golden Theatre di Broadway (2015)
  • God Bless You Mr. Rosewater, libretto di Howard Ashman, colonna sonora di Alan Menken, regia di Michael Mayer. New York City Center di New York (2016)
  • La notte dell'iguana, di Tennessee Williams, regia di Michael Wilson. American Repertory Theatre di Cambridge (2017)

Riconoscimenti

Onorificenze

National Medal of Arts - nastrino per uniforme ordinaria
— 22 luglio 1992[11]
Kennedy Center Honors - nastrino per uniforme ordinaria
— 8 dicembre 2002

Doppiatori italiani

Nelle versioni in italiano delle opere in cui ha recitato, James Earl Jones è stato doppiato da:

  • Renato Mori in Giardini di pietra, L'uomo dei sogni, Caccia a Ottobre Rosso, L'ultima Africa, Giochi di potere, I signori della truffa, Frasier, Homicide, Amnesia investigativa (ridoppiaggio), Sotto il segno del pericolo, Una questione di famiglia, Good Luck - Buona fortuna, Stargate SG-1, A casa con i miei
  • Bruno Alessandro in In fuga per tre, I ragazzi vincenti, Jefferson in Paris, The Big Bang Theory, Agent X, Il principe cerca figlio
  • Glauco Onorato in Per salire più in basso, L'esorcista II - L'eretico, Gesù di Nazareth, Più in alto di tutti, Fantasia 2000
  • Vittorio Di Prima in Radici - Le nuove generazioni, Soul Man, Everwood, Il sogno di Helen
  • Carlo Marini in Timepiece, Alone, Parole dal cuore
  • Mario Bardella ne Il principe cerca moglie, Sommersby
  • Michele Kalamera ne Il tocco di un angelo, Dr. House - Medical Division
  • Diego Reggente in Istinti criminali, Will & Grace
  • Sergio Fiorentini ne Il corsaro della Giamaica
  • Alberto Lionello in Io sono il più grande
  • Carlo Baccarini in Conan il barbaro
  • Renato Montanari in Gli avventurieri della città perduta
  • Elio Zamuto ne I migliori
  • Nando Gazzolo ne La legge di Bird
  • Giancarlo Padoan in Cambio d'identità
  • Paolo Lombardi in The Meteor Man
  • Gino La Monica in Una pallottola spuntata 33⅓ - L'insulto finale
  • Gianni Musy in Amnesia investigativa
  • Sergio Rossi in Terra amata - Cry, the Beloved Country
  • Mauro Magliozzi in Riccardo III - Un uomo, un re
  • Franco Chillemi ne La seconda guerra civile americana
  • Vittorio Congia in La vera storia di Babbo Natale
  • Emilio Cappuccio in Due uomini e mezzo
  • Gianni Gaude ne Il ritorno dei ragazzi vincenti
  • Gianni Giuliano in Non lasciarmi sola
  • Massimo Milazzo in 90 minuti a New York
  • Saverio Indrio in L'esorcista II - L'eretico (ridoppiaggio)

Da doppiatore è sostituito da:

Note

  1. ^ (EN) Michael Paulson, Broadway’s Cort Theater Will Have a New Name: James Earl Jones, in The New York Times, 2 marzo 2022. URL consultato il 4 marzo 2022.
  2. ^ (EN) Roy Liebman, Broadway Actors in Films, 1894-2015, McFarland, 2017, p. 139.
  3. ^ BUSHIDO - LA SPADA DEL SOLE, su davinotti.com. URL consultato l'8 ottobre 2019.
  4. ^ (EN) THE 43RD ACADEMY AWARDS | 1971, su oscars.org. URL consultato il 20 febbraio 2024.
  5. ^ (EN) ACADEMY AWARDS ACCEPTANCE SPEECH DATABASE, su aaspeechesdb.oscars.org. URL consultato il 20 febbraio 2024.
  6. ^ a b (EN) Great White Hope, The, su goldenglobes.com. URL consultato il 20 febbraio 2024.
  7. ^ (EN) Claudine, su goldenglobes.com. URL consultato il 20 febbraio 2024.
  8. ^ (EN) Gabriel's Fire, su goldenglobes.com. URL consultato il 20 febbraio 2024.
  9. ^ (EN) Pros & Cons, su goldenglobes.com. URL consultato il 20 febbraio 2024.
  10. ^ (EN) Outstanding Lead Actor In A Drama Series - 1991, su emmys.com. URL consultato il 20 febbraio 2024.
  11. ^ National Medal of Arts
  12. ^ Nella scena aggiunta per l'Edizione Speciale de L'impero colpisce ancora, la voce è di Rodolfo Bianchi. Invece nell'edizione del 2004, quando Fener parla con l'imperatore, Jones è stato ridoppiato da Foschi.
  13. ^ In una scena inedita presente nell'edizione DVD del 2003, Mufasa è stato doppiato da Gianni Musy

Altri progetti

Altri progetti

  • Wikiquote
  • Wikimedia Commons
  • Collabora a Wikiquote Wikiquote contiene citazioni di o su James Earl Jones
  • Collabora a Wikimedia Commons Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su James Earl Jones

Collegamenti esterni

Controllo di autoritàVIAF (EN) 90666196 · ISNI (EN) 0000 0001 2030 4456 · LCCN (EN) n84002480 · GND (DE) 119203219 · BNE (ES) XX1266114 (data) · BNF (FR) cb13987977j (data) · J9U (ENHE) 987007458862305171
  Portale Biografie
  Portale Cinema
  Portale Teatro
  Portale Televisione