Massimiliano di Tebessa

San Massimiliano di Tebessa

Martire

 
Nascita274
MorteTébessa, 12 marzo 295
Canonizzazionepre canonizzazione
Ricorrenza12 marzo
Patrono diObiettori di coscienza
Manuale

Massimiliano di Tebessa (274 – Tébessa, 12 marzo 295) è stato un martire cristiano, venerato come patrono degli obiettori di coscienza.

Massimiliano di Tebessa subì il martirio il 12 marzo 295, sotto il consolato di Nummio Tusco e Gaio Annio Anullino, a Tébessa, nei pressi di Cartagine. Fu ucciso perché, chiamato al servizio militare, rifiutò l'arruolamento, sostenendo che il suo essere cristiano non fosse compatibile con la violenza e quindi con l'esercito. Per questo viene ricordato come uno dei primi obiettori di coscienza e in quanto tale ne è stato nominato patrono.

Voci correlate

Collegamenti esterni

  • Massimiliano di Tebessa, su Santi, beati e testimoni, santiebeati.it. Modifica su Wikidata
Controllo di autoritàVIAF (EN) 197241810 · ISNI (EN) 0000 0001 4006 4760 · CERL cnp00549809 · LCCN (EN) n85144177 · GND (DE) 11919693X
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