Omar Abd al-Rahman

Abbozzo islam
Questa voce sugli argomenti religiosi egiziani e islam è solo un abbozzo.
Contribuisci a migliorarla secondo le convenzioni di Wikipedia. Segui i suggerimenti del progetto di riferimento.
ʿOmar ʿAbd al-Rahman

ʿOmar ʿAbd al-Rahman, in arabo عمر عبد الرحمن?, ʿUmar ʿAbd al-Raḥmān (Al Gammaliyyah, 3 maggio 1938 – Butner, 18 febbraio 2017[1]), è stato un religioso egiziano recluso nel penitenziario federale di massima sicurezza statunitense di Butner, nella Carolina del Nord.

Biografia

ʿUmar ʿAbd al-Raḥmān era il leader di Al-Jama'a al-Islamiyya, un movimento militante islamista egiziano considerato una organizzazione terrorista dai governi statunitense ed egiziano. Il gruppo è responsabile di molti atti di violenza, tra cui il Massacro di Luxor del 1997 che causò la morte di 58 turisti stranieri e 4 egiziani.

Già residente a New York, ʿUmar ʿAbd al-Raḥmān - un musulmano non vedente - e nove altre persone furono portate in giudizio in seguito alle indagini sull'attentato al World Trade Center del 1993: furono condannati per "cospirazione sediziosa", un reato che punisce la pianificazione di un crimine.

In carcere, ʿUmar ʿAbd al-Raḥmān aveva dichiarato che gli Stati Uniti "certainly will kill me" (di sicuro mi uccideranno)[2].

ʿUmar ʿAbd al-Raḥmān aveva due mogli che hanno partorito 10 figli: Aisha Hassan Gouda (7 figli), e A. Zohdi (3 figli).

Note

  1. ^ https://english.alarabiya.net/en/News/middle-east/2017/02/18/Egypt-s-extremist-Blind-Sheikh-Omar-Abdel-Rahman-dies-in-US-prison-.html
  2. ^ Business & Financial News, Breaking US & International News (archiviato dall'url originale l'11 luglio 2007).

Bibliografia

  • Gunaratna, R., 2002, Inside Al Qaeda: Global Network of Terror. Scribe Publications: Carlton.
  • Lance, P., 2003, 1000 Years For Revenge: International Terrorism and The FBI. HarperCollins: New York

Voci correlate

Altri progetti

Altri progetti

  • Wikimedia Commons
  • Collabora a Wikimedia Commons Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Omar Abd al-Rahman

Collegamenti esterni

  • Paul DeRienzo's jail house interview with Rahman, su echonyc.com. URL consultato il 28 luglio 2007 (archiviato dall'url originale il 9 giugno 2007).
  • Civil rights attorney convicted in terror trial. CNN.Com
  • Bin Laden's 1996 Fatwa (archiviato dall'url originale il 25 dicembre 2018). PBS.Org
  • Smuggling The Sheikh's Messages. Smoking Gun archive.
  • Sheikh Omar Abdul-Rahman (The Blind Sheikh) Releases Letter from Prison. URL consultato il 29 marzo 2018 (archiviato dall'url originale il 25 giugno 2006). Analysis from the SITE Institute.
  • MIPT Biography, su tkb.org.
Controllo di autoritàVIAF (EN) 11326982 · ISNI (EN) 0000 0001 0292 9305 · LCCN (EN) n86079939 · GND (DE) 119178095 · BNF (FR) cb14978444c (data) · J9U (ENHE) 987007303346805171
  Portale Biografie: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di biografie