Operatore di d'Alembert

L'operatore di d'Alembert (rappresentato con un quadrato: {\displaystyle \Box } ), anche chiamato operatore dalembertiano[1] dal nome di Jean Baptiste Le Rond d'Alembert oppure operatore delle onde, è l'estensione dell'operatore di Laplace nello spazio di Minkowski e di altre soluzioni delle equazioni di Einstein. È impiegato nella teoria delle onde, nell'elettromagnetismo e nella relatività speciale e generale.

In meccanica classica l'operatore dalembertiano si scrive:

= x 2 + y 2 + z 2 1 v 2 t 2 = 2 1 v 2 t 2 {\displaystyle \Box =\partial _{x}^{2}+\partial _{y}^{2}+\partial _{z}^{2}-{\frac {1}{v^{2}}}\partial _{t}^{2}=\nabla ^{2}-{\frac {1}{v^{2}}}\partial _{t}^{2}}

dove v è la velocità dell'onda e 2 = Δ {\displaystyle \nabla ^{2}=\Delta } è l'operatore di Laplace. Nella relatività ristretta il dalembertiano prende la forma:

= μ μ = η ν μ ν μ = 0 2 + 1 2 + 2 2 + 3 2 = Δ 1 c 2 t 2 {\displaystyle \Box =\partial ^{\mu }\partial _{\mu }=\eta ^{\nu \mu }\partial _{\nu }\partial _{\mu }=-\partial _{0}^{2}+\partial _{1}^{2}+\partial _{2}^{2}+\partial _{3}^{2}=\Delta -{\frac {1}{c^{2}}}\partial _{t}^{2}}

dove Δ {\displaystyle \Delta } è il laplaciano ed η μ ν {\displaystyle \eta ^{\mu \nu }} è il tensore metrico dello spazio-tempo di Minkowski con la segnatura ( 1 , 1 , 1 , 1 ) {\displaystyle (-1,\;1,\;1,\;1)} . È immediato verificare che il dalembertiano è un operatore invariante sotto trasformazioni di Lorentz e perciò non varia le proprietà di trasformazione dei tensori a cui è applicato.

Altre notazioni

Oltre al simbolo {\displaystyle \Box } (quadrato) è spesso usato per l'operatore d'Alembertiano anche il simbolo Δ M {\displaystyle \Delta _{\mathbf {M} }} , in analogia con il laplaciano ( M {\displaystyle \mathbf {M} } sta ad indicare lo spazio di Minkowski), oppure il simbolo 2 {\displaystyle \Box ^{2}} . A volte {\displaystyle \Box } è usato per rappresentare la derivata covariante quadri-dimensionale di Levi-Civita. Il simbolo {\displaystyle \nabla } (nabla) è usato invece per rappresentare le derivate spaziali, ma dipendente dalle coordinate.

Un altro modo per scrivere l'operatore d'Alembertiano è 2 {\displaystyle \partial ^{2}} . La notazione è comoda in teoria quantistica dei campi dove le derivate parziali sono di solito indicizzate.

Note

  1. ^ Operatore di d'Alembert, in Treccani.it – Enciclopedie on line, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.

Voci correlate

Collegamenti esterni

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