Shadowfire

Shadowfire
videogioco
Schermata su Commodore 64 (gestione oggetti)
PiattaformaAmstrad CPC, Commodore 64, ZX Spectrum
Data di pubblicazione1985
GenereAvventura grafica
TemaFantascienza
OrigineRegno Unito
SviluppoDenton Designs
PubblicazioneBeyond Software, Mindscape (America)
Modalità di giocoGiocatore singolo
Periferiche di inputJoystick, tastiera; solo su C64 supportati anche penna ottica e joystick analogico
SupportoCassetta, dischetto
EspansioniShadowfire Tuner
Seguito daEnigma Force

Shadowfire è un videogioco di avventura fantascientifica con protagonista una squadra di sei personaggi, pubblicato nel 1985 per Commodore 64, ZX Spectrum e Amstrad CPC dalla britannica Beyond Software. Generalmente molto apprezzato dalla critica dell'epoca, è caratterizzato dal controllo interamente tramite icone, una novità per i suoi tempi che lo distingueva dalle avventure testuali; a volte i giochi di questo genere erano definiti "avventura iconica".

Uscì un seguito nel 1986, Enigma Force, di genere più tendente all'azione, con controllo diretto del movimento dei personaggi.

Trama

Il generale Zoff è intenzionato ad attuare un colpo di stato nell'impero galattico, impadronendosi dei piani di costruzione di un'arma segreta, l'astronave Shadowfire. Per questo ha fatto rapire l'ambasciatore Kryxix, che nasconde i piani in una microcapsula innestata nel suo corpo, e lo ha imprigionato sulla sua base spaziale Zoff V. La squadra Enigma, composta da sei agenti speciali, deve introdursi nella Zoff V, liberare Kryxix, catturare Zoff e mettere fuori combattimento la base, il tutto prima che il nemico riesca a scoprire i piani. Gli Enigma sono una squadra eterogenea di umani, alieni e androidi con capacità differenti, ad esempio Sevrina è un'abile scassinatrice. Si possono equipaggiare in modo variabile sulla propria astronave prima di teletrasportarsi nella Zoff V, dove incontreranno un labirinto di corridoi da esplorare e le guardie di Zoff da combattere.

Modalità di gioco

Tutte le azioni si effettuano spostando un cursore sulle icone. La schermata di partenza è quella di selezione del personaggio; in ogni momento si può scegliere di passare dall'uno o l'altro. Cliccando sulla figura di un personaggio si apre la schermata a lui dedicata, contenente le sue statistiche vitali (forza, agilità, resistenza psicologica e peso trasportato) sotto forma di istogrammi, un'immagine del personaggio stesso, una piccola pianta del luogo in cui si trova (ce ne sono circa 160) e ulteriori icone relative alle azioni che può compiere. Queste attivano altri tre menù:

  • gestione degli oggetti, che mostra l'inventario del personaggio, gli oggetti presenti nella stanza, e icone per prenderli, lasciarli, tenerli pronti e utilizzarli
  • movimento del personaggio verso i luoghi adiacenti, nelle direzioni attualmente possibili; il tempo impiegato per ogni spostamento dipende dall'agilità
  • combattimento, con le icone per attaccare, difendere la posizione e ritirarsi; l'esito degli scontri è calcolato dal computer.

Restano comunque sempre visibili le iconcine di tutti i sei personaggi, con un codice di colore che indica cosa stanno facendo al momento. Il gioco avviene in tempo reale, si hanno a disposizione 100 minuti complessivi per completare l'avventura. C'è la possibilità di salvare la partita in corso.

Shadowfire Tuner

Sempre nel 1985 Beyond pubblicò Shadowfire Tuner, un'espansione per Commodore 64 e ZX Spectrum. Questo programma permette di modificare i file che contengono le partite salvate di Shadowfire, allo scopo di applicare trucchi o di creare nuovi scenari di gioco. Tramite un controllo a icone simile a quello del gioco originale, è possibile ad esempio cambiare le statistiche dei personaggi, spostarli ovunque, mostrare i percorsi seguiti dai nemici. La partita può quindi essere risalvata dal Tuner e ricaricata in Shadowfire.

Bibliografia

  • Shadowfire (JPG), in Videogiochi & Computer, n. 29, Milano, Gruppo Editoriale Jackson, settembre 1985, pp. 57-58, ISSN 0392-8918 (WC · ACNP).
  • Shadowfire (JPG), in MCmicrocomputer, n. 47, Roma, Technimedia, dicembre 1985, pp. 56-57, ISSN 1123-2714 (WC · ACNP).
  • Shadowfire (JPG), in EG Computer, n. 26, Cinisello Balsamo, JCE, marzo 1986, pp. 82-83, OCLC 955377306.
  • Shadowfire (JPG), in Super Commodore 64, anno 2, n. 10, Milano, J.soft Editrice, novembre 1985, pp. 47-48, OCLC 955393883.
  • Shadowfire (JPG), in Super Sinc, anno 2, n. 11, J.soft, dicembre 1985, pp. 31-32.
  • Da Shadowfire a Enigma Force (JPG), in Commodore Time, anno 1, n. 2, Milano, Schirinzi, luglio 1986, pp. 36-37, OCLC 955369159.
  • Shadowfire Tuner (JPG), in Videogiochi & Computer, n. 37, Milano, Gruppo Editoriale Jackson, settembre 1986, pp. 27-28, ISSN 0392-8918 (WC · ACNP).
  • (EN) Shadowfire (JPG), in Zzap!64, n. 1, Ludlow, Newsfield, maggio 1985, pp. 66-67, ISSN 0954-867X (WC · ACNP).
  • (EN) Shadowfire (JPG), in Computer and Video Games, n. 44, Peterborough, EMAP, giugno 1985, p. 18, ISSN 0261-3697 (WC · ACNP).
  • (EN) Shadowfire (JPG), in Sinclair User, n. 39, Londra, EMAP, giugno 1985, p. 23, ISSN 0262-5458 (WC · ACNP).
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  • Fabio Rossi, Shadowfire, in Dizionario dei videogame, collana Domino, n. 19, Milano, Vallardi, novembre 1993, pp. 341-342, ISBN 88-11-90422-6.

Collegamenti esterni

  • (EN) Shadowfire, su MobyGames, Blue Flame Labs.
  • (EN) Kim Lemon, Shadowfire, su Lemon64.com.
  • Roberto Nicoletti, Shadowfire, su Ready64.org.
  • (EN) Shadowfire, su SpectrumComputing.co.uk.
  • (FR) Shadowfire, su CPC-power.com.
  • (EN) Shadowfire Tuner, su SpectrumComputing.co.uk.
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