Sonatrach

Sonatrach
Logo
Logo
StatoBandiera dell'Algeria Algeria
Forma societariaSocietà per azioni
Fondazione1963 a Algeri
Sede principaleAlgeri
Persone chiaveToufik Hakkar (CEO)
SettorePetrolio, Energia
Fatturato39 miliardi di $ (2018)
Dipendenti+200 000 (2019)
Sito websonatrach.com/
Modifica dati su Wikidata · Manuale

Sonatrach (acronimo di "Società Nazionale per la ricerca, la produzione, il trasporto, la trasformazione e la commercializzazione degli idrocarburi") è un'azienda di stato algerina creata il 31 dicembre 1963. È una delle principali aziende petroliere al mondo ed è la più importante società per azioni africana.[1]

Dopo aver sviluppato e consolidato la raffinazione del petrolio in Algeria, negli anni 2000 ha iniziato la sua espansione all'estero sotto forma di collaborazioni con la francese Total, la britannica BP e l'italiana Eni.

Il 9 maggio 2018 annuncia di aver raggiunto l'accordo per l'acquisizione della raffineria di Augusta dalla Esso Italiana[2].

Storia

Sonatrach nasce il 31 dicembre 1963, con l'obiettivo principale di occuparsi del trasporto e il commercio degli idrocarburi e svilupparsi progressivamente negli altri settori dell'attività petroliera.

Nel 1964 Sonatrach si lancia nella costruzione del primo oleodotto algerino, l'OZ1, lungo 805 km.

Nel 1965 vengono effettuate tre perforazioni e l'oleodotto OZ1 entra in funzione.

Nel 1971, a seguito della politica di nazionalizzazione degli idrocarburi, portano Sonatrach ad estendere le proprie attività nel campo del gas e dei giacimenti di metano.

Il 1981 è l'anno dell'entrata in funzione del complesso di liquefazione (GL2Z), con una capacità di trattamento di 13 miliardi di metri cubi/anno. Nel 1983 il gasdotto "Enrico Mattei" entra in funzione per alimentare l'Italia e la Slovenia, via la Tunisia, con una capacità di oltre 32 miliardi di metri cubi l'anno.

Nel 1996 entra in funzione il gasdotto Africa-Europa per alimentare la Spagna e il Portogallo, via il Marocco.

Nel 2016 Sonatrach ed ENI hanno firmato un accordo per l'esplorazione offshore di nuovi giacimenti di gas e petrolio.

La raffineria Sonatrach di Augusta

Nell'aprile 2018 Sonatrach annuncia l'acquisizione della raffineria di Augusta (ex RASIOM ed ex Esso) e dei tre depositi carburante di Augusta, Palermo e Napoli[2].

Nel marzo 2022 Sonatrach ed Eni hanno effettuato un'importante scoperta di petrolio e gas durante la perforazione del pozzo HDLE-1 situato nella concessione di Zemlet el Arbi nel bacino di Berkine nel Grande Erg Orientale.[3]

Il 26 maggio 2022 Sonatrach ed Eni hanno firmato a Roma un memorandum d'intesa volto ad accelerare lo sviluppo dei giacimenti di gas in Algeria e la decarbonizzazione tramite idrogeno verde.[4]

Attività

La nave cisterna per GPL Rhourd Enouss

Tra le attività principali di Sonatrach vi sono:

Cronologia presidenti

  • 1963-1966: Bélaïd Abdessalam
  • 1966-1979: Sid Ahmed Ghozali
  • 1985-1988: Youcef Yousfi
  • 1988-1989: Sadek Boussena
  • 1989-1995: Abdelhak Bouhafs
  • 1995-1997: Nazim Zouiouèche
  • 1997-2000: Abdelmadjid Attar
  • 2000-2001: Abdelhak Bouhafs
  • 2001-2003: Chakib Khelil
  • 2003-2010: Mohamed Meziane
  • Maggio 2010 - novembre 2011: Nourredine Cherouati
  • Novembre 2011- luglio 2014: Abdelhamid Zerguine
  • Luglio 2014 - maggio 2015: Said Sahnoun
  • Maggio 2015 - marzo 2017: Amine Mazouzi
  • Marzo 2017 - aprile 2019: Abdelmoumen Ould Kaddour
  • Aprile 2019 - novembre 2019 : Rachid Hachichi
  • Novembre 2019 - febbraio 2020 : Kamel Eddine Chikhi
  • Febbraio 2020 ad oggi : Toufik Hakkar

Il logo dell'azienda è stato disegnato dal famoso fumettista francese Siné nel 1967. Fu lui a scegliere l'arancio ed il nero per l'identità grafica dell'allora nascente Sonatrach.

Note

  1. ^ [1]
  2. ^ a b Redazione, Esso cede Raffineria Augusta a Sonatrach, in Ansa economia, 9 maggio 2018. URL consultato il 28 gennaio 2019.
  3. ^ Eni and Sonatrach announce a significant oil and gas discovery in Zemlet el Arbi concession in the Berkine North Basin, onshore Algeria, su eni.com. URL consultato il 27 maggio 2022.
  4. ^ New agreement reached by SONATRACH and Eni to accelerate the development of gas projects and decarbonization via green hydrogen, su eni.com. URL consultato il 27 maggio 2022.

Altri progetti

Altri progetti

  • Wikimedia Commons
  • Collabora a Wikimedia Commons Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Sonatrach

Collegamenti esterni

Controllo di autoritàVIAF (EN) 167951041 · ISNI (EN) 0000 0001 2200 8730 · LCCN (EN) n80032018 · GND (DE) 1223504-0 · J9U (ENHE) 987007424767205171 · WorldCat Identities (EN) lccn-n80032018
  Portale Aziende: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di aziende