Zaccaria Dolfin

Zaccaria Dolfin
cardinale di Santa Romana Chiesa
Ritratto del cardinale Dolfin
 
Incarichi ricoperti
  • Vescovo di Lesina (1553-1574)
  • Nunzio apostolico in Austria (1553-1556) (1561-1565)
  • Cardinale presbitero di Santa Maria in Aquiro (1565-1578)
  • Cardinale presbitero di Santo Stefano al Monte Celio (1578-1579)
  • Cardinale presbitero di Sant'Anastasia (1579-1583)
  • Camerlengo del Collegio Cardinalizio (1582-1583)
 
Nato29 marzo 1527 a Venezia
Ordinato presbitero1550
Nominato vescovo5 maggio 1553 da papa Giulio III
Consacrato vescovoin data sconosciuta
Creato cardinale12 marzo 1565 da papa Pio IV
Deceduto29 dicembre 1583 (56 anni) a Roma
 
Manuale

Zaccaria Dolfin, talvolta italianizzato in Delfino (Venezia, 29 marzo 1527Roma, 29 dicembre 1583), è stato un cardinale, vescovo cattolico e diplomatico italiano, al servizio dello Stato della Chiesa.

Biografia

Studiò lettere, filosofia e giurisprudenza all'Università degli Studi di Padova.

Fu ordinato sacerdote nel 1550 e si recò a Roma come prelato di Sua Santità sotto papa Giulio III, in seguito Paolo IV lo promosse protonotario apostolico.

Il 5 marzo 1553 fu eletto vescovo di Lesina, tuttavia i suoi incarichi diplomatici come nunzio apostolico lo tratteranno di volta in volta in Germania (ad Augusta) nel 1561, in Sicilia e in Austria (1554 - 1556 e 1561 - 1565), con alcuni viaggi di ritorno a Roma.

Nel 1562 e nel 1563 prese parte al Concilio di Trento.

Papa Pio IV lo elevò al rango di cardinale nel concistoro del 12 marzo 1565 e il 7 settembre dello stesso anno ricevette la diaconia di Santa Maria in Aquiro, elevata a titolo pro illa vice.

Partecipò al conclave nel 1565 e 1566, ma non a quello del 1572. Dal 1573 fu viceprotettore della Germania.

Il 22 marzo 1574 rassegnò le dimissioni dal governo della diocesi di Lesina.

Il 15 aprile 1578 optò per il titolo di Santo Stefano al Monte Celio, il 17 agosto 1579 per il titolo di Sant'Anastasia. L'8 gennaio 1582 venne nominato camerlengo del Sacro Collegio, carica che tenne, com'era d'uso, un anno. Morì il 29 dicembre 1583 all'età di 56 anni e fu sepolto nella basilica di Santa Maria sopra Minerva a Roma.

Successione apostolica

La successione apostolica è:

  • Vescovo Bartolomeo Ferro, O.P. (1567)

Ascendenza

Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
Andrea Dolfin Giovanni Dolfin  
 
 
Zaccaria Dolfin  
Suordamore Querini delle Papozze Stefano Querini delle Papozze  
 
 
Andrea Dolfin  
Leonardo Sanudo Marino Sanudo  
 
Cecilia Pisani  
Maria Sanudo  
Celestina Contarini Giacomo Carlo Contarini  
 
 
Zaccaria Dolfin  
 
 
 
Alvise Mocenigo  
 
 
 
Deia Mocenigo  
 
 
 
 
 
 
 
 

Bibliografia

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Collegamenti esterni

Predecessore Vescovo di Lesina Successore
Marco Malipiero 5 maggio 1553 - 22 marzo 1574 Martino de Martini
Predecessore Nunzio apostolico in Austria Successore
Girolamo Martinengo 20 novembre 1553 - 9 gennaio 1556 Antonio Agustín I
Stanislao Osio 22 marzo 1561 - 1º ottobre 1565 Melchiorre Biglia II
Predecessore Cardinale presbitero di Santa Maria in Aquiro
(titolo presbiterale pro hac vice)
Successore
Benedetto Lomellini 7 settembre 1565 - 15 aprile 1578 Anton Maria Salviati
Predecessore Cardinale presbitero di Santo Stefano al Monte Celio Successore
Diego Espinosa Arévalo 15 aprile 1578 - 17 agosto 1579 Matteo Contarelli
Predecessore Cardinale presbitero di Sant'Anastasia Successore
Alfonso Gesualdo 17 agosto 1579 - 19 dicembre 1583 Giovanni Francesco Commendone
Predecessore Camerlengo del Collegio Cardinalizio Successore
Tolomeo Gallio 8 gennaio 1582 - 10 gennaio 1583 Giovanni Francesco Commendone
Controllo di autoritàVIAF (EN) 19240866 · ISNI (EN) 0000 0001 1932 7132 · BAV 495/96062 · CERL cnp00374872 · LCCN (EN) no90019527 · GND (DE) 11542931X
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