Barbara Sukowa

Barbara Sukowa

Barbara Sukowa, talvolta reso come Sukova (Brema, 2 febbraio 1950), è un'attrice e cantante tedesca; fra i riconoscimenti ottenuti in carriera figura il premio per la miglior interpretazione femminile ottenuto al Festival di Cannes 1986 per la sua interpretazione nel film Rosa L. di Margarethe von Trotta[1].

Biografia

Nata a Brema da una famiglia di origine russa, Sukowa ha raggiunto il successo nel 1980 interpretando per la televisione la miniserie televisiva di quindici episodi da trenta minuti ciascuno Berlin Alexanderplatz - tratto dal romanzo omonimo di Alfred Döblin Berlin Alexanderplatz - capolavoro del regista Rainer Werner Fassbinder. È nota anche per il ruolo base ricoperto nel film drammatico Lola, del 1981. È stata poi diretta da Michael Cimino nel film del 1987 Il siciliano, tratto dall'omonimo romanzo di Mario Puzo - Il siciliano - centrato sulla figura di Salvatore Giuliano.

Sposata con l'artista e regista Robert Longo, che l'ha diretta nel 1995 in Johnny Mnemonic, Sukowa ha avuto in carriera anche esperienze come cantante[2]. Ha due figli nati rispettivamente dal precedente matrimonio con Hans-Michael Rehberg e dalla relazione con l'attore polacco Daniel Olbrychski[3]. Ha fatto parte della giuria al Festival di Cannes del 2000. Attualmente vive a Brooklyn con la sua famiglia.

Carriera teatrale e cinematografica

Dopo aver studiato recitazione al Max Reinhardt Seminar l'attrice tedesca ha debuttato in teatro nel 1971 a Berlino in una produzione di Peter Handke, Der Ritt über den Bodensee. Nello stesso anno Günter Beelitz la invitò ad unirsi alla compagnia del Teatro Nazionale Darmstadt.

Dopo di allora ha lavorato in teatro a Francoforte sul Meno e ad Amburgo, in collaborazione con registi come Luc Bondy e Ivan Nagel. È stata Marion nel dramma di Georg Büchner La morte di Danton ed Helena in Sogno di una notte di mezza estate. Ha poi portato sui palcoscenici di tutta Europa Rosalind de Come vi piace e Desdemona in Otello. Di Henrik Ibsen ha poi interpretato The Master Builder (Il costruttore Solness), mentre in lingua inglese ha lavorato nella produzione de Il giardino dei ciliegi di Anton Čechov (Princeton, New Jersey, 2000).

Contestualmente all'attività in teatro, Sukowa ha iniziato poi a lavorare nel cinema per la corrente del cosiddetto nuovo cinema tedesco, diventando una delle attrici di Rainer Werner Fassbinder e Margarethe von Trotta: la sua interpretazione nel film della regista Marianne and Juliane (Die bleierne Zeit, del 1981) le ha fatto meritare una menzione alla Mostra del cinema di Venezia.

Attività di "lettrice classica"

Sukowa ha successivamente sviluppato un'ulteriore carriera come narratrice, lettrice e cantante per musica classica e opere letterarie trasposte in musica. In questo senso ha interpretato il ruolo di speaker nell'opera di Arnold Schönberg Pierrot Lunaire, con lo Schoenberg Ensemble diretto da Reinbert de Leeuw.

Altre performance hanno riguardato poi altri ensemble di Parigi e Londra[4][5], Berlino, San Pietroburgo, Madrid, Roma, Tokyo, Salisburgo, Los Angeles e New York[6].

Ugualmente, ha interpretato il ruolo dello speaker in un altro lavoro di Schönberg, Gurrelieder, con i Berliner Philharmoniker di Claudio Abbado, con il quale ha registrato la medesima opera con i Vienna Philharmonic. Ha poi narrato la storia di Prokofiev Pierino e il lupo, sia in concerto che in disco. Di Mendelssohn ha interpretato invece Sogno di una notte di mezza estate, tratto dal brano di Shakespeare.

Fra gli altri suoi lavori per il teatro, come speaker, figurano anche di Arthur Honegger Jeanne d'Arc au bûcher, di Kurt Weill L'opera da tre soldi e di Michael Jarrell Cassandre (presentata nel marzo 2006 a New York City con la Saint Louis Symphony Orchestra[7][8].

Filmografia

Cinema

Televisione

  • Hauptsache, die Kohlen stimmen – serie TV (1974)
  • Unter Ausschluß der Öffentlichkeit – serie TV, episodio 1x02 (1974)
  • Schule mit Clowns, regia di Hermann Treusch – film TV (1974)
  • Donne a New York (Frauen in New York), regia di Rainer Werner Fassbinder – film TV (1977)
  • Heinrich Heine, regia di Klaus Emmerich – miniserie TV (1978)
  • Tatort – serie TV, episodio 1x109 (1980)
  • St. Pauli-Landungsbrücken – serie TV, episodio 1x21 (1980)
  • Berlin Alexanderplatz, regia di Rainer Werner Fassbinder – miniserie TV, 7 episodi (1980)
  • Baumeister Solness, regia di Peter Zadek – film TV (1984)
  • Space – miniserie TV, 5 episodi (1985)
  • Colpo di coda, regia di José María Sánchez – film TV (1993)
  • Giuste sentenze (The Wright Verdicts) – serie TV, episodio 1x05 (1995)
  • Heinrich Heine: A Birthday Video, regia di Robert Longo – film TV (1997)
  • New York Undercover – serie TV, episodio 4x03 (1998)
  • Quella casa sulla collina (Nightworld: Lost Souls), regia di Jeff Woolnough – film TV (1998)
  • The Lady in Question, regia di Joyce Chopra – film TV (1999)
  • Liebe, Lügen, Leidenschaften – serie TV, 5 episodi (2002-2003)
  • Die andere Frau, regia di Margarethe von Trotta – film TV (2004)
  • Nacht ohne Morgen, regia di Andreas Kleinert – film TV (2011)
  • L'esercito delle 12 scimmie (12 Monkeys) – serie TV (2015-2018)
  • Hunters – serie TV, episodio 1x05 (2020)
  • Servant – serie TV, 3 episodi (2021-2022)
  • The Swarm - Il quinto giorno (The Swarm) – serie TV (2023)
  • Constellation – miniserie TV (2024)

Doppiatrici italiane

Nelle versioni in italiano delle opere in cui ha recitato, Barbara Sukowa è stata doppiata da:

Riconoscimenti

Onorificenze

Note

  1. ^ (EN) Awards 1986, su festival-cannes.fr. URL consultato il 24 giugno 2011 (archiviato dall'url originale il 12 novembre 2013).
  2. ^ Steve Dollar, Sukowa Plays the Role of Singer, in New York Sun, 16 novembre 2007. URL consultato il 13 gennaio 2008.
  3. ^ Manuel Brug, Zur Person (Barbara Sukowa), in Die Welt, 10 agosto 2007. URL consultato il 13 gennaio 2008 (archiviato dall'url originale il 5 marzo 2012).
  4. ^ Vedi: Tim Ashley, "Pierrot Lunaire" (LSO St. Lukes, London). The Guardian, 13 marzo 2006
  5. ^ Annette Moreau , "Caught up in a Viennese whirl (Uchida In Vienna, LSO St Luke's, London)",[collegamento interrotto] The Independent, 13 March 2006
  6. ^ Anthony Tommasini, "Two Unkindred Souls Nevertheless in Accord". New York Times, 6 May 2003.
  7. ^ Sarah Bryan Miller, Review of Cassandre. Saint Louis Post-Dispatch, 1º aprile 2006.
  8. ^ Bernard Holland, "Works That Boldly Position Words at the Center of Power" (St. Louis Symphony Performs Choral Works). New York Times, 3 aprile 2006.
  9. ^ Vedi: Bayern.de Archiviato il 25 marzo 2009 in Internet Archive.

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